Un volume promosso dalla Provincia di Brescia nel centenario della morte di Giuseppe Zanardelli, bresciano e grande protagonista del liberalismo italiano. Dopo i vari tentativi autoritari portati avanti prima da Crispi, poi da Di Rudinì, infine da Pelloux, il varo nel febbraio del 1901 del governo Zanardelli-Giolitti rappresenta infatti in Italia una generosa quanto tormentata sperimentazione di una politica autenticamente liberale e riformatrice, aperta al riconoscimento dei diritti sindacali e all'avvio di una moderna politica sociale. Nelle ambizioni, negli ostacoli affrontati e negli insuccessi che incontra, questa esperienza anticipa il destino riservato in Italia a ogni futuro progetto riformatore.