La narrazione è ambientata per gran parte nella campagna siciliana. Prende le mosse dalla figura del nonno Turi, padre del protagonista Ignazio e, attraverso gli anni bui della grande guerra, il successivo ventennio fascista, la tragedia della seconda guerra mondiale e i faticosi anni '50, descrive l'evoluzione dell'iniziale nucleo familiare, la delicata storia d'amore di Ignazio e Nina, la formazione della nuova famiglia e la trasformazione lenta e progressiva della vita sociale intorno ai protagonisti. I fatti sono visti e descritti con occhi infantili dall'autrice, a cui piace tornare bambina per immergersi nella magia di quegli anni e per riportare in vita le persone care attraverso la narrazione della loro esistenza quotidiana.