È il primo giorno di scuola in un piccolo paese lombardo, e due gruppi di bambini si radunano per cominciare l'anno, con atteggiamenti molto diversi: uno è allegro e festante, mentre gli altri bambini piangono sconsolati. Sono gli alunni dei due asili del paese: l'Asilo Rosetta, accogliente e moderno, con la sua direttrice, sempre carina, dolce e sorridente, e l'Asilo Mariuccia, grigio e umido, protagonista di questa storia. Comincia così questo romanzo, che accompagna Mariuccia e i suoi 'nannini' durante tutto un anno scolastico, tra le astuzie della maestra, sempre pronta a escogitare nuovi piani per realizzare la sua unica aspirazione, ovvero accumulare ogni genere di cose e riporle nel suo grande armadio, e gli ingenui e simpatici 'nannini', vittime dell'ossessione e dell'avarizia della maestra. Dopo mille fatiche e peripezie, i 'nannini' riusciranno a superare l'anno scolastico, affrontando le difficoltà come un grande gioco.