'La mia femminilità passava sempre in secondo piano quando si trattava di giocare, ero sempre io che dovevo fare le parti maschili l'alternativa era giocare a damigelle, ma che noia'. In presa diretta, come in un diario, la protagonista di Ali di gabbiano ripercorre con la memoria i momenti significativi della propria crescita ed educazione sentimentale, segnata da anticonformismo e insofferenza alle regole. Questa è la storia di una profonda amicizia, di un amore e di un sogno. Ruota attorno alla figura di Alice, una presenza 'ingombrante': bella, felice, ricca, che diventa un paradigma di valori da ambire. Ma crescendo sarà la vita stessa a dare le giuste risposte: oltre le apparenze, oltre i legami e le sofferenze, oltre l'amore, c'è il senso di profonda libertà, autonomia e consapevolezza, che fa volare leggeri. Forti del proprio essere, fedeli ai sogni.